Piscina Albricci, il 2020 clorato
con Esercito e Fiamme Oro

Fin - Albricci
Fin - Albricci
di Diego Scarpitti
Domenica 5 Gennaio 2020, 10:22
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«Solo cose belle». La campionessa mondiale nel fondo (10 Km), Martina Grimaldi, atleta in tuta cremisi, Collare d'oro al merito sportivo e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012, ha mostrato la sua pesante medaglia ai tantissimi bambini presenti, incuriositi e affascinati, alla piscina del centro federale Alberico Albricci, intitolato al militare pluridecorato della Grande Guerra.
 
 

Alle spalle il 2019, che sarà ricordato con il successo delle Universiadi all’ombra del Vesuvio. Anno olimpico il 2020, iniziato con il tradizionale scambio di auguri, voluto dal presidente della Fin Campania, Paolo Trapanese. «Lo Sport e l’Esercito per il futuro di Napoli» è una realtà viva e operante da ben sette anni, con il coinvolgimento pieno di tutte le Federazioni sportive nazionali. Un progetto sinergico insieme all’Esercito, le Fiamme Oro, la Nunziatella, la Chiesa e la scuola, coordinati dal Coni, contro il degrado valoriale e morale.

Nuoto in un quartiere periferico. «Grazie alle istituzioni presenti sul territorio, in particolare all’Amministrazione della Difesa, e alle altre Forze Armate (Fiamme Oro) e in primis all’Esercito, che ci ospita e ci sostiene, abbiamo la possibilità che molti dei nostri bambini, residenti nella IV Municipalità, vengono accolti per una serie di attività non solo sportive ma anche di tipo educative e formative (catechismo, inglese, francese, spagnolo, un corso di legalità, studiando la Costituzione)», spiega soddisfatto il presidente Trapanese, argento mondiale nel 1986, oro alle Universiadi di Zagabria (1987), vincitore dello scudetto con la Canottieri Napoli (1990).

Sport palestra di vita. «Con il gioco, alla presenza dello Stato, i ragazzi imparano a crescere e a fare agonismo nel rispetto delle regole. E’ un piccolo miracolo della città, ci auguriamo che il progetto possa continuare e migliorare. E’ un esempio positivo per il nostro territorio, nella speranza che rinasca in futuro», conclude fiducioso il presidente della Federnuoto campana.

Significativa la presenza del direttore tecnico Fiamme Oro, Luca Piscopo, dei fratelli Lello e Sandro Avagnano, di Rosario Mazzitelli, vicepresidente USSI Campania, così come del Generale di Brigata Vittorio Antonio Stella. «Camminano insieme la Federnuoto, le Forze Armate e il Paese. La mission è mantenere gli impianti sportivi disponibili al pubblico con finalità sociali e di agonismo sportivo. Noi dell’Esercito e delle Forze Armate ne siamo particolarmente fieri», ribadisce il Generale Stella, indicando la «terapia» dello sport sempre valida ed efficace per Napoli e le periferie.

«Solo cose belle» il motto sperimentato in concreto con la pedagogia dello sport.
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