Salernitana: Candreva specialista di gol last minute, tutti i calciatori decisivi in zona Cesarini

Due gol e un assist per il fantasista in Zona Cesarini

Antonio Candreva
Antonio Candreva
di Pierluigi Capuano
Lunedì 15 Maggio 2023, 10:41 - Ultimo agg. 15:19
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C come Cesarini. Ma a Salerno la zona che ha preso il nome da quel famoso gol segnato all'Inghilterra potrebbe anche cambiare nome visto che Antonio Candreva sta prendendo gusto a segnare, ed a procurare, gol nei finali di match. Il fantasista granata contro l'Atalanta ha bissato la rete che ha regalato all'Ippocampo un insperato pareggio contro l'Inter. Nerazzurri i colori di entrambe le squadre avversarie con il «tiro-cross» scagliato giusto al 90' che ha beffato Onana pareggiando il vantaggio ospite di Gosens. Sabato, invece, il tiro dalla distanza, su ottima sponda di Piatek, non ha lasciato scampo all'atalantino Sportiello conquistando tre punti davvero pesanti che, senza la vittoria dello Spezia sul Milan, avrebbero anche regalato ai granata la salvezza con ben tre giornate di anticipo. Ed in precedenza il romano era stato protagonista anche nell'azione del gol che Dia ha segnato il primo settembre al 41' della ripresa contro il Bologna costringendo il portiere rossoblù ad una parata sulla cui respinta il bomber granata è andato a segno con un tap-in vincente conquistando un ottimo pareggio (1-1).

L'elenco dei gol segnati da questa Salernitana nella cosiddetta zona Cesarini si completa, al momento, con la rete ancora di Boulaye Dia del 9 ottobre al Verona: un sinistro a giro al quarto minuto di recupero che ha deciso il 2-1 sugli scaligeri.

Sono, dunque, quattro le reti segnate finora nei minuti conclusivi da questa Salernitana che ha già superato lo score della scorsa stagione quando sono stati appena tre i gol segnati negli ultimi cinque minuti più i recuperi. Il 26 ottobre 2021 ci fu la rete di Schiavone al 94' del 2-1 di Venezia, il 26 novembre il gol di Bonazzoli, al 90', per l'1-1 di Cagliari ed il 20 aprile 2022 c'è stata la fondamentale vittoria in Friuli, sul campo dell'Udinese, con lo 0-1 firmato in contropiede da Verdi nel terzo minuto di recupero. I tifosi granata si stanno abituando ai gol dell'Ippocampo nei finali di match. Delle 43 reti totali finora Piatek e compagni ne hanno segnate 17 nei primi tempi e 26 nelle riprese. E l'ultimo quarto d'ora è ora il più prolifico. Nel corso delle prime frazioni 8 sono state le reti fino al 15', 5 tra il 16' e la mezzora e 4 negli ultimi quindici minuti. Sono 9 le reti dell'Ippocampo al rientro dagli spogliatoi e sono 7 quelle tra il 61' ed il 75'. E sono ora ben 10 i gol segnati nell'ultimo quarto d'ora più recupero. In questo 2022-23 la zona Cesarini si sta rilevando, dunque, davvero positiva per i granata. La difesa della Salernitana ha, infatti, incassato tre reti. Se il gol di Antiste nello 0-5 subito il 2 ottobre dal Sassuolo è risultato superfluo, Bonucci, nel 2-2 nell'11 settembre allo Stadium, e Ciofani, nel 2-2 del 5 novembre con la Cremonese, entrambi, peraltro, ribadendo a rete un rigore parato da Sepe, sono costate punti alla classifica dell'Ippocampo. Lo scorso anno, invece, furono ben sei i gol incassati nei finali di match. Il gol di Candreva all'Atalanta è anche il secondo consecutivo «segnato» da Paulo Sousa con un subentrante dalla panchina. Anche ad Empoli il tecnico portoghese aveva indovinato la sostituzione giusta con Piatek a rete dopo aver preso il posto di Maggiore in avvio di ripresa. Contro gli orobici, invece, a Candreva per segnare sono bastati poco più di dieci minuti dopo essere subentrato a Botheim. In precedenza anche Davide Nicola aveva saputo gestire al meglio la panchina. Nei primi sei mesi di questo torneo sono stati, infatti, ben cinque i gol segnati dai subentranti. Dalla panchina al gol sono andati Botheim, nel 4-0 alla Samp, Bonazzoli, nell'1-2 subito dal Milan e tre volte Dia con la rete decisiva al Verona (2-1) e con i gol superflui all'Olimpico contro la Lazio (3-1) ed a Firenze (1-2).

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