Giraud, lo stadio della vergogna
tra escrementi e bagni impraticabili

Giraud, lo stadio della vergogna tra escrementi e bagni impraticabili
di Raffaella Ascione
Venerdì 24 Agosto 2018, 15:17
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Un evento curato nei dettagli e che ha registrato una significativa partecipazione di pubblico. Cori e applausi per il Savoia targato Mazzamauro-Annunziata, che ieri sera si è ufficialmente presentato ai tifosi: società, staff tecnico e squadra hanno raccolto insieme il primo abbraccio della tifoseria oplontina, in attesa dell’esordio ufficiale sul rettangolo verde.

A far da contraltare all’entusiasmo della serata, il malumore – veicolato attraverso i social – relativo alle precarie condizioni igieniche in cui si presentava il Giraud. Bagni impraticabili, fossato pieno di rifiuti di ogni genere, sediolini ricoperti di escrementi di uccelli, così come la scala di accesso alla tribuna stampa (foto tratte dal profilo social di Salvatore Sparavigna).

«Una situazione che ho riscontrato sin dal mio primo accesso al Giraud – commenta il diggì oplontino Giovanni Rais –, e che presumo si protragga almeno dalla fine del campionato scorso. Non so poi, durante la passata stagione, in quali condizioni versasse lo stadio. Nella giornata di ieri, grazie anche a qualche tifoso di buona volontà, abbiamo provveduto ad una pulizia generale, ma è chiaro che non si potessero far miracoli. Quando siamo arrivati a Torre Annunziata si pensava fosse imminente l’avvio dei lavori per le Universiadi ed è chiaro che a quel punto si sarebbe proceduto anche alle relative operazioni di pulizia. La posizione del Savoia? Non siamo i gestori dell’impianto e quindi possiamo fare ben poco. Settimana prossima provvederò a contattare gli organi competenti e chiederò un confronto con l’assessore Ruggiero, almeno per capire che genere di interventi sono in programma. La nostra spada di Damocle continua ad esser rappresentata dai lavori manutentivi in chiave Universiadi, non avendo alcuna notizia certa sull’inizio degli interventi. Personalmente ritengo che non si comincerà prima di dicembre. Questo vuol dire che bisognerà intervenire per ripristinare almeno le più elementari condizioni igienico-sanitarie. Servirà una pulizia generale in grado di restituire – in uno stato quantomeno accettabile – almeno i settori tribuna e curva, gli unici che saranno aperti ai sostenitori nella prossima stagione. Bisognerà ripulire i bagni, eliminare le erbacce, sistemare i sediolini. Un intervento ampio, insomma. Ci spiace davvero se ieri qualche tifoso ha manifestato il proprio disappunto in tal senso, ma lo stato in cui versa il Giraud non ci è assolutamente imputabile».

Quindi un passaggio sull’evento di ieri sera. «C’è stata una bella risposta da parte del pubblico ed il presidente l’ha sinceramente apprezzata. I ragazzi avevano la necessità di sentire il calore dei tifosi, si è instaurata una bella sinergia. Obiettivo per la prossima stagione? Disputare un bel campionato e divertirci. Tutto quello che arriverà sarà poi ben accetto».
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