Turris tra Gravina e mercato. Costagliola:
«Tre innesti? Forse qualcuno in più»

Turris tra Gravina e mercato. Costagliola: «Tre innesti? Forse qualcuno in più»
di Raffaella Ascione
Giovedì 23 Novembre 2017, 16:44 - Ultimo agg. 19:21
2 Minuti di Lettura
Si è riaggregato quest’oggi al gruppo Umberto Improta, ma un suo eventuale impiego domenica – la Turris sarà di scena a Gravina – sarà deciso soltanto nei prossimi giorni. L’attaccante corallino, ai box contro il Nardò a causa di un risentimento muscolare, si è sottoposto questa mattina ad una visita specialistica. Suggerita per lui un’ulteriore settimana di stop, a scopo precauzionale. Improta proverà dunque a sondare le condizioni del muscolo, decidendo poi d’intesa con staff medico e tecnico sul da farsi in vista del Gravina.

Si fanno intanto serrati i confronti e le consultazioni in chiave mercato.
Non sarà vera e propria rivoluzione, ma si prospettano comunque interventi sostanziali sull’organico corallino. Nel mirino del diesse Pasquale Costagliola, anzitutto, un centrocampista e due attaccanti. Ma non solo. La lista della spesa potrebbe arrivare a comprendere anche un difensore centrale – tutto dipenderà dai movimenti in uscita – ed un portiere over. Poi ulteriori interventi sul parco under, prevalentemente incentrati sui classe ’99. Il tutto ovviamente correlato ad operazioni in uscita su cui, al momento, il diesse Costagliola tende a glissare.

«Per adesso non se ne parla – spiega il direttore sportivo corallino – dovendo operare ancora una serie di valutazioni prima di giungere a qualsiasi decisioni. Stiamo sondando diversi ruoli, ma ad oggi nessuno degli effettivi può né deve considerarsi in lista di sbarco. Tre innesti certi? Forse anche qualcuno in più. Con la nuova regola delle 5 sostituzioni, bisogna necessariamente munirsi anche di valide alternative. Tutto dipenderà dalle dinamiche che andranno ad innescarsi da qui a qualche giorno. Il mercato di dicembre è parecchio complicato: appena due settimane per perfezionare incastri ed armonizzare criticità. Carannante? Un tecnico preparato, sta facendo un gran lavoro, nonostante i risultati in questa fase non gli stiano dando ragione. Non può essere il capro espiatorio della crisi che si è innescata nelle ultime settimane, ma in questa fase dobbiamo fare tutti di più. C'è in ballo la salvezza della Turris. Siamo tutti sotto esame». 
© RIPRODUZIONE RISERVATA