C'è un pezzo di Napoli nella finale di Europa League, penultimo atto della stagione 2020-2021, in programma mercoledì 26 maggio a Danzica. Raul Albiol contro Edinson Cavani, un difensore e un attaccante che hanno fatto parte della recente storia azzurra. Già, l'Europa League, quella che sembra una maledizione per i tifosi napoletani, avviliti per la conclusione del campionato e l'esclusione dalla Champions.
Il Napoli sarà nella “seconda classe” europea anche nella prossima stagione ma tutto sta a come verrà affrontato questo torneo. Con la voglia di arrivare fino in fondo, come stava per accadere alla squadra di Benitez nel 2015? O sentendo questo come un peso, dunque ritenendo opportuno schierare le riserve nelle partite del giovedì?
Per Manchester United - secondo nella Premier a 12 punti dal City - e per il Villarreal - settimo nella Liga - non ci sono stati dubbi: l'Europa League è la sfida che vale la stagione. Cavani, 34 anni, e Albiol, 35, sono stati tra i protagonisti nel torneo e lo saranno anche nella finale che vedrà di fronte due squadre dal differente peso economico e tecnico. La rosa dello United è valutata 716 milioni di euro, quella del Villarreal 247. Per il Matador questo sarebbe il primo trofeo europeo della sua carriera, per Raul - già campione d'Europa e del mondo con la Spagna - il terzo a livello di club, dopo quelli del 2004 con il Valencia (Coppa Uefa e Supercoppa europea).
A Napoli si sono sfiorati, nel senso che Cavani è andato via nell'estate 2013, ceduto per 64 milioni al Paris St. Germain. Proprio quando De Laurentiis e Benitez chiusero il triplice affare con il Real Madrid, prendendo Higuain, Callejon e Albiol, costato 12 milioni. Cavani ha giocato in azzurro tre stagioni segnando 104 gol e trascinando gli azzurri agli ottavi di Champions contro il Chelsea (poi vincitore del trofeo 2012) e alla conquista della Coppa Italia, sottratta dalla Juve dei record allenata da Conte.
Cavani aveva cominciato a meditare all'addio al calcio europeo un anno fa, in piena pandemia, durante la vacanza forzata nel ranch di Salto, in Uruguay. C'erano stati contatti intensi con il Boca Juniors, lui si era detto onorato di giocare alla Bombonera e indossare la maglia di tanti campioni, anzitutto Maradona. Questa stagione - 16 gol in 38 partite - gli ha fatto cambiare idea e ha rinnovato l'impegno con lo United. Cerca il gol numero 370 della sua carriera a Danzica contro il Villarreal per conquistare l'Europa League. Ma prima dovrà superare quel muro che si chiama Albiol, che nelle stagioni napoletane è stato anche il formidabile istruttore di Koulibaly.
