Napoli, Ancelotti ai tifosi di Dimaro
«La 10 a James? Basta sia nostro»

Napoli, Ancelotti ai tifosi di Dimaro «La 10 a James? Basta sia nostro»
di Gennaro Arpaia
Martedì 9 Luglio 2019, 21:00 - Ultimo agg. 23:00
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«La 10 a James? Figuratevi se ci penso, l’importante è che sia azzurra. Serve tempo e pazienza». Carlo Ancelotti accende così la serata di Folgarida, nell’incontro con i tifosi ormai consueto nel ritiro di Dimaro. «James è un calciatore molto forte che può giocare ovunque, lo conosco molto bene”, ha aggiunto sul mercato. “È adattabile ovunque in mezzo al campo, a noi piacciono calciatori così. Lozano o Icardi? Sono calciatori diversi, ce ne avete accostati tanti e siamo interessati a tanti di questi, ma c’è tanta concorrenza. Insigne per Icardi? Lorenzo è il nostro capitano, non farei nessuno scambio» ha detto sul mercato.

  

Ma la stagione del Napoli sarà quella della svolta? «L’anno scorso abbiamo fatto bene, ma secondo me potevamo fare meglio, ora ci tocca migliorarci. Sono certo che faremo ancora meglio, abbiamo più certezze ed un gioco consolidato. Poi gli innesti ci daranno una mano. Io a Napoli mi trovo bene in ogni aspetto, lo considero un anno di adattamento e ora vogliamo tirare fuori il meglio» ha aggiunto. «Le distanze con la Juve non si annullano solo con il mercato, dobbiamo essere più continui ed intensi, avere più entusiasmo anche intorno. Un San Paolo sempre pieno ci aiuterebbe tanto. Per arrivare in fondo alla Champions qualcosa manca ancora, lo scorso anno siamo arrivati ad un passo dagli ottavi con un girone complicatissimo. Ora vogliamo migliorare anche quello, speriamo di non beccare un girone così complicato, abbiamo dovuto battere anche i campioni della Champions League».
 

 

Insieme a Carletto anche Ghoulam. «Sono da sette anni qui, ho un legame particolare con la città e la gente. Mi sento un napoletano, mi sento a casa. Mi mancano ancora tre anni di contratto, quindi fino a 31 anni sarò azzurro, poi vedremo. Io ci spero, perché sto bene qui, è arrivato il momento di vincere», ha detto. «Ho rinunciato alla Coppa d’Africa per essere al meglio, mi sono preparato tanto durante le vacanze, spero sia una grande stagione. Da sei anni proviamo a battere la Juve, speriamo sia l’anno buono. Che ci sia Sarri o meno, cambia poco». Poi Di Lorenzo, volto nuovo in azzurro. «È stata un’emozione sapere dell’interesse del Napoli, essere azzurro è un orgoglio e spero di ricambiare la fiducia con un grande campionato. Per me è stata quasi una sorpresa, ma se hanno deciso di investire su di me è perché credono in me e non vedo l’ora di iniziare».​ 

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