Un attento osservatore delle cose calcistiche come Paolo Condò, opinionista di Repubblica e Sky Sport, ha rilevato nel ritorno di Walter Mazzarri a Napoli punti di contatto con quello di Carlo Ancelotti a Madrid. Auguriamo a Mazzarri di raggiungere gli stessi risultati di Ancelotti nella stagione 2021-2022, anche se riteniamo difficile che il Napoli possa vincere tutto, dalla Champions alla Coppa Italia. Detto questo, in effetti Ancelotti - era all'Everton - si propose a Florentino Perez che era alla caccia di un allenatore. Mazzarri non ha fatto il numero del cellulare di De Laurentiis per proporsi direttamente però aveva fatto giungere inequivocabili segnali in un'intervista al Corriere dello Sport Stadio e all'interno del Napoli aveva un forte alleato come il team manager Giuseppe Santoro, che era stato al suo fianco dopo l'esperienza azzurra anche nell'Inter, nel Watford e nel Torino.
Walter Mazzarri mercoledì ritrova la Champions, dopo l'ultima amara esperienza a Londra del 14 marzo 2012, con la sconfitta ai supplementari contro il Chelsea che avrebbe poi vinto la Coppa. E ritrova Ancelotti, che ha affrontato per l'ultima volta il 6 ottobre 2019 a Torino: finì 0-0.
Le sentenze sportive per Calciopoli avevano colpito duramente la Reggina, una delle società sotto l'influenza di Luciano Moggi. Iniziale penalizzazione di 15 punti, poi ridotta a 11. Un handicap comunque pesante che Mazzarri affrontò con coraggio e con una coppia-gol straordinaria: Amoruso e Bianchi segnarono rispettivamente 17 e 18 gol. E così la Reggina, arrivando con la vittoria sul Milan firmata da Amoruso e Amerini il 27 maggio 2007 a 40 punti (51 sul campo), tagliò il traguardo della salvezza. Mazzarri e i suoi uomini furono nominati cittadini onorari di Reggio Calabria. Un'impresa storica. Come sarebbe quella di una vittoria a Madrid tra poche ore.