Napoli, Ancelotti felice per Insigne:
«Arriveranno giocatori per crescere»

Napoli, Ancelotti felice per Insigne: «Arriveranno giocatori per crescere»
Domenica 5 Maggio 2019, 23:15 - Ultimo agg. 23:17
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Il gol del Cagliari sembrava poter essere l’ennesima punizione dell’anno, ma la risposta finale dà più di una buona sensazione. Carlo Ancelotti ha temuto per il risultato ma il suo Napoli ha saputo ribaltare il Cagliari in pochi minuti e prendersi il secondo posto in classifica. «C’è stato impegno ma poco dinamismo, non abbiamo mai rischiato nel primo tempo. Ma dopo il gol c’è stata una reazione, meritavamo la vittoria alla fine» ha detto l’allenatore azzurro. «La reazione dipende anche dalle nostre caratteristiche, abbiamo calciatori che stanno bene con la palla al piede come Younes e Insigne. Sono molto contento abbia fatto gol, mi è piaciuto perché gli ho chiesto di tirarlo e mi ha detto: perché non dovrei?. Nonostante non sia in un periodo brillantissimo è un coraggioso, la settimana passata ha rasserenato un po’ tutti, lui e noi». 
 
 

«Abbiamo giocato bene fino a dicembre, poi la distanza dalla Juve e alcune situazioni interne ci hanno frenato», ha continuato. «Sostituire Albiol era difficile, Maksimovic è stato bravo ma Raul ci dava una mano importante. Le sirene di mercato per Allan gli hanno fatto perdere un po’ di concentrazione. La cessione di Hamsik era logica, abbiamo dei giovani che devono crescere ora come Zielinski e Fabián. Ma il vero problema è stato aver perso motivazioni. Il bilancio lo faremo alla fine, vogliamo vincere tutte le ultime partite. 82 punti come Sarri? Non mi interessa quello».

Testa al prossimo anno. «Accorciare le distanze con la Juventus? I calciatori li scegliamo con la società che ha persone competenti, la squadra crescerà con nuovi interpreti e cercheremo di avvicinarci ai primi. La Juve ha fatto trenta partite di altissimo livello, era difficile stare attaccati a loro. A me questa squadra piace molto, mi piacciono anche le difficoltà incontrate, cercheremo di limarle il prossimo anno». Poi sul rigore che ha decretato la vittoria. «Era un episodio difficile da valutare, l’abbiamo rivisto mille volte ma non è chiaro. Il dubbio c’è, ma non credo ci abbiano dato un rigore per farci un favore, altrimenti degli episodi contro dovrei pensare che ci hanno fatto qualche sfavore. Anche Meret contro la Juve era un episodio dubbio».
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