LA DIRETTA

Napoli-Juventus 2-1: Kvaratskhelia e Raspadori, una notte da sogno

Calzona lancia ancora titolare Traoré

Napoli-Juventus
Napoli-Juventus
Sabato 2 Marzo 2024, 08:43 - Ultimo agg. 4 Marzo, 07:06

Napoli vola

Finita!

Finisce 2-1 al Maradona: il Napoli batte la Juventus con le reti di Kvaratskhelia e Raspadori e si rilancia alla caccia del 4° posto in classifica.

Ancora cambi Napoli

Esce Kvaratskhelia per lasciare spazio a Lindstrom.

Recupero

Saranno cinque i minuti di recupero da giocare al Maradona.

Raddoppio Napoli

Rigore sbagliato da Osimhen, ma la parata di Szczesny finisce sui piedi di Raspadori che segna il raddoppio Napoli! Il Maradona impazzisce di nuovo!

Pareggio Juve

Al minuto 81, la rasoiata di Chiesa che batte Meret e spegne i cori del Maradona: Napoli-Juve 1-1.

Il Napoli spinge

Due occasioni buone per gli azzurri: la più ghiotta sui piedi di Di Lorenzo che dal limite dell'area spedisce alto con il sinistro. 

Tre cambi

Dentro Zielinski, Ostigard e Raspadori per Traoré, Rrahmani e Politano. Infortunio per Rrahmani che è costretto a lasciare il campo per un problema muscolare.

Ancora la Juve

Una squadra sprecona quella di Allegri: anche Cambiaso sbaglia una buona occasione tirando altissimo dal pieno dell'area di rigore. Il destro è alto sopra la traversa.

Comincia la ripresa

In campo per il secondo tempo: il Napoli ricomincia dal vantaggio di Kvara.

Super Kvara

Un gol fantastico di Kvaratskhelia sblocca il match: la palla si impenna in area, tiro di destro a volo del georgiano che segna il vantaggio. Maradona impazzito!

Attacco Napoli

Ora avanzano gli azzurri: Kvaratskhelia si beve tutti gli avversari in area ma il suo sinistro è debole. Poi Politano potrebbe colpire Szczesny dopo una lunga azione del Napoli ma finisce in angolo.

Palo Juventus

Ancora una occasione importante per Vlahovic: l'attaccante bianconero sorprende tutta la difesa del Napoli ma a tu per tu con Meret si ferma sul palo graziando gli azzurri.

Occasione Juve

Fa male la Juventus quando viene giù dalla destra: cross al centro mancato da tutti e colpo alto di Iling Jr sopra la traversa.

Le foto più belle del match

 

Che occasione!

Stavolta è il Napoli a sbagliare il gol: palla al centro dell'area per Di Lorenzo che però spedisce alto sopra la traversa.

Primo giallo

Ammonito Vlahovic per un fallo di trattenuta su Kvaratskhelia.

La Juve sbaglia il vantaggio!

Occasione ghiotta di Vlahovic che tutto solo potrebbe far male di testa a Meret. Il colpo del numero 9 però finisce di poco a lato.

Si parte forte

Doppia occasione da una parte e dall'altra: prima Alcaraz fallisce una conclusione ghiotta in mezzo all'area, poi scende minaccioso Di Lorenzo ma il cross è intercettato da Szczesny.

Si parte!

Comincia Napoli-Juventus: dei bianconeri il primo possesso.

Gli azzurri al Maradona

Tutto pronto nello spogliatoio

Le formazioni ufficiali

Napoli (4-3-3) : 1 Meret, 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 5 J. Jesus, 17 Olivera; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 8 Traoré; 21 Politano, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia. All. Calzona.
A disposizione: 95 Gollini, 14 Contini, 55 Ostigard, 3 Natan, 30 Mazzocchi, 6 Mario Rui, 20 Zielinski, 29 Lindstrom, 32 Dendoncker, 81 Raspadori, 18 Simeone.
Indisponibili: Ngonge, Cajuste

Juventus (3-5-2): 1 Szczęsny, 12 Alex Sandro, 3 Bremer, 24 Rugani; 27 Cambiaso, 20 Miretti, 5 Locatelli, 26 Alcaraz, 17 Iling Jr;  9 Vlahovic, 7 Chiesa. All. Allegri.
A disposizione: 23 Pinsoglio, 38 Daftara,  4 Gatti, 33 Djalo, 6 Danilo, 22 Weah, 41 Nicolussi, 47 Nonge, 11 Kostic, 15 Yildiz, 14 Milik
Indisponibili: Pogba, De Sciglio, Perin, Kean, Fagioli

Napoli-Juventus, si accendono le luci al Maradona

Napoli-Juventus è sold out

Maradona, che certezza

Il Napoli ha vinto infine le ultime quattro partite interne di Serie A contro la Juventus, creando un vero e proprio fortino al Maradona.

Questo exploit non è una novità per la squadra di Calzona, che ha già raggiunto quattro successi casalinghi di fila contro i bianconeri tra il 2007 e il 2011. 

I numeri di Napoli-Juventus

Sarà la 156esima sfida in Serie A tra Napoli Juventus, un incontro che porta con sé una lunga storia di emozioni e rivalità.

Il bilancio complessivo vede la Juventus in vantaggio con 71 successi, 48 pareggi e 36 vittorie del Napoli.

La Juventus ha segnato 226 gol contro il Napoli, subendone 173. In totale, le due squadre si sono affrontate 181 volte, con 85 vittorie per la Juventus, 46 per il Napoli e 50 pareggi.

I convocati del Napoli

Osimhen e Kvara per espugnare il bunker Juve

Non c'è più spazio per i calcoli, da domani nel match contro la Juventus il Napoli ha come unico obiettivo la vittoria se vuole portare avanti il sogno di tornare in Champions League anche il prossimo anno. E' l'idea che il tecnico azzurro Calzona ha inculcato nel cervello della squadra che ha ritrovato il sorriso, e soprattutto il gioco, nella trasferta infrasettimanale in casa del Sassuolo ma che ora deve ripetersi anche contro le squadre top, per dimostrare di poter tornare nelle zone alte della classifica. Gli azzurri sono ottavi, a diciassette punti di distanza dai bianconeri. L'obiettivo è risalire la graduatoria per assestarsi almeno in zona Europa League come primo passo. Il nuovo Napoli è atteso domani da un Maradona già pieno, con almeno 50.000 spettatori presenti. L'ultima vittoria risale a un mese fa contro il Verona e i tifosi vogliono ritrovare il piacere di abbracciarsi a fine gara. Calzona, che ha saltato la conferenza stampa della vigilia, ha lavorato a lungo in questi tre giorni, preparando il match con la formazione tipo in questo momento, con Juan Jesus in difesa al fianco di Rrahmani, Di Lorenzo e Olivera terzini, dietro un centrocampo in cui Lobotka e Anguissa ben integrano le doti atletiche, di costruzione del gioco e di contrasto con l'estro di Traoré, che sta sempre meglio e si candida a giocare al posto di Zielinski. Davanti, il tecnico dà piena fiducia alla ritrovata coppia d'attacco Osimhen-Kvaratskhelia, che nei cinque gol realizzati a Sassuolo (tripletta il nigeriano, doppietta il georgiano) hanno ritrovato il sorriso ritrovando gli automatismi persi. Calzona li lascia liberi, sa di poter contare sulla loro velocità in contropiede contro la difesa juventina, che finora ha preso in campionato solo 19 gol, ben 11 meno degli azzurri. L'attaccante nigeriano porta ancora con sé la delusione per il ko nella finale di Coppa d'Africa e mira ad un finale di stagione da re, per poi trasferirsi nel top club che si farà carico a fine stagione di pagare i 130 milioni previsti dal contratto con il Napoli. La stella nigeriana brilla a suon di gol e quelli contro la Juventus, soprattutto a Napoli, valgono doppio. Un valore che viene dato anche dal patron azzurro De Laurentiis, che ha lanciato la sua sfida legale contro il club bianconero per un posto nel Mondiale per club e che domani sogna di dare un dispiacere all'ex Giuntoli, perfetto stratega del mercato-scudetto del Napoli, e ora dirigente della squadra bianconera dopo un addio non senza qualche polemica. 

Assenti Ngonge e Cajuste

In casa Napoli l'ultimo allenamento prima della sfida di domani alla Juve ha certificato le assenze di Ngonge e Cajuste. Niente conferenza stampa per il tecnico Calzona in linea con la decisione del club di onorare l'impegno solo in occasione delle partite Uefa dove è l'organismo europeo ad organizzare l'appuntamento. Il tecnico azzurro prepara la sfida di domani pensando agli ultimi ritocchi dell'undici iniziale, dove Traoré è in vantaggio su Zielinski per giocare dal 1' in un centrocampo con Lobotka e Anguissa, mentre in difesa torna al centro Juan Jesus. Ballottaggio Olivera-Mario Rui sulla fascia sinistra. Grande attesa da parte dei tifosi che hanno praticamente finito i biglietti del Maradona per domani: restano solo alcune decine di biglietti di Tribuna Posillipo a 140 euro l'uno, per il resto tutto esaurito, con il club che aprirà i cancelli dello stadio sin dalle 18 per garantire l'ingresso con calma e senza lunghe file esterne. 

​Calzona scioglie gli ultimi dubbi

L'allenamento del sabato mattina è durato un po' più a lungo. Perché stakanovista com'è, Calzona ha tenuto la squadra in campo per circa 30 minuti più del programmato. Ha voluto lavorare sul blocco difensivo, con un maggior coinvolgimento di Anguissa e Lobotka nel sostegno alla linea a 4. Nel test, ha laternato Jesus a Ostigard: la tentazione di piazzare il norvegese è legata al fatto che potrebbe dare maggiore garanzia nel gioco aereo (dove la Juventus è assai temibile). Ma il brasiliano appare in vantaggio. Così come a centrocampo gli indizi portano a Traoré (che invece dovrebbe riposare con il Torino): va provato in un match importante, non può Calzona pensare di gettarlo nella battaglia di Barcellona senza prima aver assaggiato le sue doti di combattente. Poi c'è l'altro ballottaggio, tra Mario Rui e Olivera. In avanti spazio al solito tridente, con Raspadori pronto a dare una mano.

Chiesa e Danilo ci saranno

«Chiesa ha fatto un giorno di differenziato dopo un colpo, domani sarà a disposizione così come Danilo»: il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, annuncia la presenza dell'attaccante e del difensore per la trasferta a Napoli contro gli azzurri. "Rischiare i giocatori non ha senso perché comincia un periodo molto importante per la nostra stagione - spiega l'allenatore - e dopo un febbraio difficile, speriamo in un marzo migliore: sarà complicato perché avremo tanti scontri diretti ma sarà anche bello perché giocheremo le semifinali di coppa Italia».

Le probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Calzona

JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Rugani; Cambiaso, Alcaraz, Locatelli, Miretti, Kostic; Vlahovic, Yildiz. All. Allegri

Dove vedere la tv

La sfida tra le due squadre sarà visibile su DAZN tramite Smart TV, in diretta streaming su tablet e smartphone grazie all'app di DAZN o direttamente su browser tramite il proprio PC.

Fu vera gloria? Il recupero infrasettimanale con il Sassuolo, con la nettissima vittoria che ha fatto tornare alla mente la squadra schiacciasassi dello scorso anno, potrebbe aver cambiato le sorti del Napoli in questa stagione. Ma occorre una rapida conferma dei progressi fatti dalla squadra dopo una decina di giorni della cura Calzona. E l'impegno che attende gli azzurri domenica sera al Maradona è il più duro e al tempo stesso più probante che il calendario potesse piazzare lungo il cammino dei partenopei.

Arriva la Juventus e il richiamo per i tifosi di questo match è il più forte del campionato. Il fascino dello scontro con i bianconeri si sposa perfettamente in questa circostanza con la necessità che il Napoli ha di confermare ciò che ha fatto vedere a Reggio Emilia per continuare la rincorsa a un piazzamento in zona Europa.

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