Sarri e la sfida allo Shakhtar Donetsk
«Sono forti, ma daremo l'anima»

Sarri e la sfida allo Shakhtar Donetsk «Sono forti, ma daremo l'anima»
di Roberto Ventre
Lunedì 20 Novembre 2017, 14:21 - Ultimo agg. 21 Novembre, 11:07
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Inviato a Castel Volturno

La Champions, la crisi del calcio italiano, la forza dello Shakhtar, il momento di Hamsik: Sarri parla di tutto alla vigilia della sfida decisiva per il passagio agli ottavi di finale.
«La Figc? Spero che siano fatte scelte di campo. E' il momento più che mai di farle bene. Innanzitutto sottolinerei la problematica delle strutture, da questo punti di vista l'Italia è nettamente indietro rispetto agli altri Paesi europei. E i terreni di gioco vengo tenuti meglio».



La sua analisi sulla Champions. «C'è una porta semiaperta dobbiamo cercare di aprirla, una piccola luce c'è: dobbiamo vincere questo è chiaro, anche se non sarà facile considerando la forza dello Shakhtar. Fu un errore generale sottovalutarlo al momento del sorteggio perchè quella ucraina è una formazione che gioca un gran calcio». Il momento di Hamsik. «Lui è un fuoriclasse, anche se sta all'ottanta per cento. Quindi, gioca e lo farà fin anche contro lo Shakhtar. Va sostenuto proprio in questi momenti».
 

 

Le scelte. «Chiriches o Makismovic? Vedremo. Mario Rui dipende da come sta». Condizione generale che considera buona. «Contro il Milan abbiamo fornito la migliore prestazione dal punto di vista atletico: questo è sottolineato da dati».
 

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