Il Napoli mette le ali: euforia sul web
dopo la vittoria alla Red Bull Arena

Il Napoli mette le ali: euforia sul web dopo la vittoria alla Red Bull Arena
di Delia Paciello
Giovedì 24 Ottobre 2019, 14:54
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È il Napoli a mettere le ali nella Red Bull Arena. Una partita ricca di emozioni contro il Salisburgo che porta gli azzurri in cima alla classifica del girone di Champions League: «Una vittoria che ha dato notevole carica alla squadra per il prosieguo»; «Questa volta i ragazzi ci hanno stupito, non era facile», commentano i tifosi sul web. Una vera e propria impresa considerando che gli austriaci sono imbattuti in Europa da ben 19 gare, 15 delle quali vinte.

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Eroe della serata lo scugnizzo Ciro Mertens, che con la sua doppietta ha superato anche il dio del calcio nella classifica marcatori del Napoli di tutti i tempi portandosi a quota 116 gol in maglia azzurra. «Sì gruosso»; «Mito assoluto»; «Ti vogliamo bene, Dries», sono i commenti per lui. E quell’esultanza che ha fatto tanto chiacchierare: in realtà era solo una dedica all’affezionato Tommaso, lo storico magazziniere della società reduce da un incidente. Ma è doppia festa per il belga, che risponde in campo alle critiche sul suo rinnovo e confermando il suo impegno per la squadra e il suo carisma.

A chiudere con il tris, dopo il pareggio degli avversari, è arrivato poi il capitano con una zampata memorabile che ha fatto esplodere il cuore a tanti tifosi: «Insigne è tornato. Ci stavano facendo morire in campo», si legge per le piazze virtuali. Lodi e inni per lui, e l’abbraccio con il mister che ha sancito la pace nell’ambiente e ha messo a tacere le chiacchiere. Non ancora convincente invece Lozano, nonostante si sia reso utile in alcune fasi della gara. «40 milioni buttati»; «Peggio di Vargas», commentano in tanti.
 
 

Ma se in attacco hanno brillato i due piccoletti, dall’altra estremità del campo il santo Meret ha confermato le sue prodezze e i napoletani preparano già i santini col suo volto. E aggiungono sui social: «È il nostro protettore»; «Abbattete Garibaldi e nell’omonima piazza ponetevi un ologramma di Meret»; «Un fenomeno». Menzione in difesa anche per Luperto, che ha dimostrato impegno e applicazione; tuttavia autore di una deviazione goffa in occasione del gol annullato ad Haaland sul tiro di Minamino. «È giovane, è una risorsa importante in rosa», difende qualcuno. Ma anche il grande K2 non è ancora la solita stella: «Che ti è successo, Kouly? Ti aspettiamo», si legge per il web.

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Intanto Ancelotti pare aver recuperato la stima, o quanto meno ha zittito momentaneamente i numerosi leoni da tastiera che gli si scagliavano contro: «Grazie maestro»; «L’allenatore che con la calma e i modi pacati riesce a imporre il suo gioco con armonia», scrivono ora.

Il primato in Champions League ha certamente portato nuova linfa alla squadra. Il Napoli però ha bisogno di continuare a vincere per mantenere l’entusiasmo della piazza e far sognare con la fantasia i più speranzosi. E sull’onda positiva si va verso Spal-Napoli, dove i tre punti serviranno come il pane per sbloccare definitivamente la squadra con un ulteriore conferma. Ma nella coppa anche quest’anno ci sono buone aspettative: «Possiamo farcela», urla qualcuno sfidando anche la scaramanzia. Infondo Napoli è un enorme cuore azzurro pronto a battere per la squadra.
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