Se ne è andato in punta di piedi e in un silenzio che lui stesso amava e ricercava anche quando era più giovane. È deceduto, in una clinica del Casertano, il giornalista e scrittore di Mondragone, Alessandro Zannini. Aveva 65 anni. Sconcerto nella città litoranea dove, Alessandro è nato, cresciuto e ha trascorso gli ultimi anni della sua vita attorniato sempre dai suoi affetti più cari e dai tanti amici. Ha collaborato per diversi anni con numerose testate giornalistiche.
Amante della scrittura è stato fondatore della casa editrice “Mediterraneo”.
Padre di Annarita, fratello di Michele Zannini, ex sindaco di Mondragone e dirigente nazionale delle Acli, nonché zio di Giovanni, consigliere regionale del gruppo Moderati, Alessandro ha sempre vissuto donandosi agli altri e regalando il suo sapere soprattutto nel settore della comunicazione, dove ha indirizzato chi aveva attitudini. Ha scritto numerosi libri (Sera e dintorni, Storia della fanteria, Alba di fuoco, Sulle ali di un gabbiano, Christ's lover e Il pozzo di Sichem), tra cui il famoso romanzo “L’Amante di Cristo”, il quale ripercorre la vita e alcuni episodi realmente accaduti anche attraverso personaggi che richiamano alla memoria figure verosimili come don Peppe Diana, don Puglisi e don Ciotti e che hanno conosciuto monsignor Raffaele Nogaro. I funerali si terranno questo pomeriggio nella chiesa di San Giuseppe sulla statale Domiziana alle 16.