Calil stende la Paganese, poker di vittorie per la Salernitana

Calil stende la Paganese, poker di vittorie per la Salernitana
di Eugenio Marotta
Sabato 22 Novembre 2014, 23:53 - Ultimo agg. 23 Novembre, 10:04
2 Minuti di Lettura
La Salernitana cala il poker, si aggiudica il derby grazie al solito Calil con tanti ringraziamenti al difensore Schiavino. Ieri pomeriggio i granata hanno conquistato la quarta vittoria di fila in campionato, battendo di misura la Paganese all'Arechi grazie ad un gol del brasiliano che ha regalato altri tre punti pesanti al club di Lotito (presente in tribuna) e Mezzaroma. Padroni di casa che si confermano camaleontici e spietati: cambiano spartito tattico con la facilità di un'orchestra sinfonica, stordiscono gli azzurrostellati per buona parte della gara, salvo amministrare con un pizzico di apprensione di troppo nei minuti finali. I granata scendono in campo con il triangolo rovesciato per fronteggiare il tridente dell'undici di Sottil. Calil agisce ancora una volta da rifinitore alle spalle dell'inedito tandem offensivo composto da Nalini e Negro. Soltanto panchina per l'altro brasiliano Gabionetta. I granata partono bene, costringendo la Paganese nella propria metà campo per una buona mezzora grazie ad un ritmo tambureggiante, cadenzato dal tam-tam della Sud. Lento, ma violento il passo dei granata che accompagnano sempre l'azione con giocatori a rimorchio, pressing sugli avversari e un (timido) movimento senza palla. La Paganese appare stordita, imbrigliata, incapace di reagire come pure vorrebbe il suo tecnico Sottil che si sgola in panchina. La pressione di Pestrin e compagni, però, evapora sistematicamente all'ultimo passaggio. Con Mendicino ancora infortunato, infatti, riaffiora l'assenza di una prima punta di ruolo capace di dare profondità alla manovra e pungere come dovrebbe sotto porta. Non solo. Nella zona nevralgica i padroni di casa rischiano di farsi pure del male da soli. Menichini schiera Giandonato mezzala sinistra per sostituire lo squalificato Favasuli, con Bovo dalla parte opposta e capitan Pestrin al centro. Giandonato, però, tende sistematicamente ad accentrarsi, pestando sovente i piedi al capitano. Sponda Paganese, il dirimpettaio De Liguori ringrazia e prova a fare leva sull’esperienza, grazie anche all’apporto dei dioscuri Calamai e Baccolo. Gli ospiti escono dalle corde con il peperino Herrera.

La gara tuttavia ristagna, la partita non si accende e lo spettacolo va a farsi benedire. Ecco che per illuminare il derby risulterà necessario il blackout causato dal difensore ospite Schiavino che sul finire del primo tempo spiana la strada a Calil. Il brasiliano piazza il colpo decisivo (43'), infilando Marruocco con un lob vincente: ottavo centro stagionale e quarto gol di fila (in tre partite) per il capocannoniere del torneo. Nella ripresa, la Paganese alza il proprio baricentro, schiera una seconda punta di peso (Bernardo) e Menichini è costretto a posizionarsi a cinque in difesa. I granata amministrano, ma rischiano proprio con Schiavino che grazia la Salernitana (38’), sparando alto da due passi. Prima della fine, c’è spazio per qualche scaramuccia di troppo in campo innescata dall’ex Marruocco ed un nervosismo eccessivo che contagia pure parte delle panchine. Sugli spalti, invece, fila tutto liscio. La Salernitana vince e vola in testa alla classifica (31), con due punti di vantaggio sul Benevento, impegnato oggi nel big match casalingo con il Lecce.

© RIPRODUZIONE RISERVATA