Fronte del porto, con i Cargo di Di Chiara apre a Salerno la prima home gallery campana

Fronte del porto, con i Cargo di Di Chiara apre a Salerno la prima home gallery campana
Venerdì 8 Maggio 2015, 20:40
1 Minuto di Lettura
Opere d'arte da esporre, godere e discutere in casa: un modo nuovo di vivere la cultura e gli spazi domestici finora sperimentato solo nelle grandi metropoli. Con la mostra di Manuel Di Chiara "Cargo" è stata inaugurata stasera a Salerno la prima home gallery della città. L’evento espositivo nasce dal progetto P’ArteDaTe di Hangry Contemporary Art. L'idea, già diffusa altrove in Italia e all’estero, è quella di portare le opere e gli artisti in viaggio nelle città, fuori dai luoghi tradizionali dedicati all’arte come le gallerie, e di farle soggiornare nelle case di amici. La prima prestigiosa location è stata individuata grazie alla disponibilità dell’architetto Corradino d’Elia, nella cui casa salernitana di via Torretta 4, nel palazzo della libreria Feltrinelli, sono esposti i recenti lavori di Manuel Di Chiara. Le opere, tutti dipinti su tela di grandi dimensioni (fino a 2 metri di base) appartengono al ciclo Cargo, iniziato dall’artista nel 2012, alcuni dei quali, mai esposti prima, sono dedicati al porto di Salerno.

«Il progetto che sollecita da qualche anno Manuel Di Chiara - scrive Marco Alfano nel testo critico che accompagna la mostra - vede confrontarsi la sua creatività con un soggetto, quello del “fronte del porto”, che è metafora dell’inizio (o la fine) del viaggio, luogo che si potrebbe immaginare prossimo alla città eppure ad essa rigorosamente interdetto».
© RIPRODUZIONE RISERVATA