Bologna-Napoli, la passione azzurra nel segno di Giancarlo Siani

Il club presieduto da Criscitelli dedicato al giornalista ucciso dalla camorra

Soci del Napoli Club di Bologna dedicato a Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985
Soci del Napoli Club di Bologna dedicato a Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra il 23 settembre 1985
Francesco De Lucadi Francesco De Luca
Venerdì 22 Settembre 2023, 12:59 - Ultimo agg. 23 Settembre, 19:40
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Il 23 settembre. Trentotto anni senza Giancarlo Siani, quel giorno del 1985 ucciso dalla camorra nella sua Mehari verde sotto casa, in un'elegante zona del Vomero. Siani era un cronista del Mattino che avrebbe fatto una prestigiosa carriera: la sua voglia di verità ne interruppe il cammino. Siani rivive dovunque, anche nel mondo del calcio, grazie alla bella iniziativa presa due anni da Maurizio Criscitelli, il presidente del Napoli Club Bologna, e dagli altri associati: hanno dedicato la sede a Giancarlo, alla presenza di suo fratello Paolo.

Nella sede di via delle Fonti è esposta una foto di Giancarlo davanti allo stadio San Paolo, prima di un concerto. Era un grande appassionato di musica e di sport. Allenatore di volley e tifoso del Napoli, come ricordò il fratello Paolo nel giorno dell'inaugurazione. Andavano sempre a vedere le partite della squadra. Tra le tante emozioni che Siani non riuscì a vivere quelle degli scudetti e della Coppa Uefa. Il giorno prima dell'omicidio il Napoli aveva giocato a Fuorigrotta contro l'Atalanta, la ex squadra del nuovo allenatore Ottavio Bianchi, arrivato dalla provincia (Como) per allenare Maradona e aprire un ciclo.

Gli azzurri vinsero per 1-0 gol di Renica.

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Criscitelli e gli altri associati del Napoli Club ricorderanno Giancarlo alla vigilia della partita di Bologna, la loro partita. Ci saranno tutti domenica ad incitare la squadra di Garcia. Come avrebbe voluto quel ragazzo che tifava Napoli, lavorava con passione e sognava di cambiare il mondo.

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