Benevento, adesso attacco sotto esame: out Lanini, attesi segnali dalle punte

Test in corso in vista del Monterosi: chance anche per Starita e Ferrante

Il benevento
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di Luigi Trusio
Mercoledì 27 Marzo 2024, 11:03
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Ora tocca agli attaccanti. È a loro che si affida Auteri dopo l'infortunio occorso al suo bomber più prolifico. Se l'assenza di Lanini peserà o meno dipende dal modo in cui saranno in grado di sostituirlo gli altri uomini del reparto avanzato. Già a Monterosi potrebbero avere un'opportunità coloro che finora hanno trovato meno spazio, come Ferrante, Marotta, Carfora e Bolsius. Oltre Starita, Ciano e Ciciretti, chiamati a tornare al più presto su livelli prestazionali consoni al proprio valore.

Auteri è sempre pronto a dare una chance a chiunque e aspetta che la fiducia riposta venga ripagata dalle prove sul campo. Lanini è il capocannoniere del Benevento con 6 reti all'attivo nonostante sia arrivato a gennaio. Nessuno ha segnato più di lui, neppure chi è in organico sin dall'estate scorsa. Ciano, Ciciretti e Ferrante seguono con 4 gol all'attivo, poi Bolsius e Marotta con 2 e chiude Starita con una sola marcatura in maglia giallorossa, contro le 11 messe a segno con il Monopoli.


Con la maglia biancoverde, Starita ha realizzato 11 reti in 20 partite, con una media di 0,55 a gara. Più o meno la stessa media di Lanini (0,50, frutto di 6 gol in 12 gare). Purtroppo da quando Starita indossa la maglia del Benevento la sua media-gol è scesa vertiginosamente. Un sol gol, realizzato al Brindisi ultimo in classifica e praticamente già retrocesso e tanti, troppi errori sotto porta: nell'ultima da ex con il Monopoli, ma pure a Giugliano, a Potenza, con il Sorrento e a Picerno. Solo a Potenza aveva partecipato attivamente alla costruzione del primo gol e fornito l'assist a Lanini per il raddoppio.

Per il resto poco da segnalare. La società gli ha dato fiducia con 3 anni e mezzo di contratto a gennaio ma per adesso, lo dicono i numeri, non è stata ancora ripagata. Ora, però, ha l'opportunità di caricarsi la squadra sulle spalle: i compagni hanno bisogno dei suoi gol per blindare il secondo posto. I quattro punti sull'Avellino non rappresentano infatti un margine rassicurante, anche in considerazione del fatto che c'è lo scontro diretto da giocare al «Partenio», che potrebbe sovvertire le posizioni di classifica se nelle prossime due gli irpini saranno capaci di rosicchiare una sola altra lunghezza ai sanniti.

Per questo occorre approfittare dello scontro diretto tra Avellino e Picerno in programma nel prossimo turno, magari andando a vincere a Monterosi per poter allungare sulle dirette inseguitrici. Auteri potrebbe decidere anche di cambiare registro in attacco sabato al «Bonolis» di Teramo. Nelle ultime sfide casalinghe ha insistito con il far giocare Ciano e Ciciretti insieme dall'inizio non lasciandosi poi la qualità necessaria da innestare in corsa. In quel tipo di gare, se non passi in vantaggio nel corso dei primi 55-50 minuti, poi diventa difficile sbloccarla con gli ingressi ex post. Adesso con il forfait di Lanini, che ne avrà per un mese e forse più, ci potrebbe essere qualche variazione al tema.

Uno tra Ferrante e Marotta potrebbe trovare spazio da titolare come pure uno tra Bolsius, Starita e Carfora in aggiunta a uno solo tra Ciciretti e Ciano. Il tecnico intende rimescolare le carte per tenere tutti sulla corda e trovare la migliore soluzione alla voragine che si è andata a creare nel tridente offensivo. Nella seduta di ieri a porte aperte Auteri ha provato dapprima il 4-3-3 con Pinato-Agazzi-Nardi da una parte e Pinato-Talia-Kubica dall'altra, con Ciciretti-Marotta-Simonetti e Bolsius-Ferrante-Starita in attacco. Si tratta tuttavia di prove che non hanno alcun valore ai fini della partita di sabato, conoscendo la tendenza dell'allenatore siciliano a non dare alcuna sicurezza ai calciatori in merito alla titolarità di ciascuno. Si è rivisto sul campo Meccariello ma solo per fare differenziato. In gruppo Rillo, che ha smaltito l'influenza.

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Non appena la caviglia si sgonfierà, Lanini comincerà con le terapie. Da oggi trasferimento al «Meomartini» per tre sedute mattutine, una al giorno fino a venerdì per abituarsi e prendere confidenza con il manto in sintetico. Per fischiare Monterosi-Benevento è stato designato Luca De Angeli di Milano, assistito da Fabio Dell'Arciprete di Vasto e Davide Rignanese di Rimini.

Quarto uomo Mario Leone di Avezzano.

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