Napoli, Fabián è l'uomo ovunque:
chiude con 108 tocchi e quattro tiri

Napoli, Fabián è l'uomo ovunque: chiude con 108 tocchi e quattro tiri
di Gennaro Arpaia
Lunedì 21 Gennaio 2019, 13:38 - Ultimo agg. 14:32
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Destra, sinistra e centro. Poi su e giù, come un’altalena, un moto continuo che è difficile da fermare. Fabián Ruiz è l’uomo copertina del giorno dopo Napoli-Lazio, il líder máximo, il faro della nuova mediana azzurra. Tutta diversa perché senza Allan e Hamsik - squalificato il primo, infortunato il secondo - Ancelotti ha dovuto inventare qualcosa di innovativo. E così con la Lazio è proprio Fabián il nuovo metronomo, un regista atipico che, quando può, alza la testa, sfida gli avversari e va anche dritto in porta. La traversa alta alle spalle di Strakosha ancora trema per quel mancino tremendo, il gol è rimandato ma lo spagnolo ha intanto mostrato al pubblico la via del futuro.



La mappa della sua partita lo dimostra: Fabián è il nuovo tuttocampista napoletano. Difesa, attacco, esterno o mediano, sa fare tutto e lo fa anche bene. È quello che ha toccato più palloni di tutti contro la squadra di Simone Inzaghi, ben 108, tirando verso la porta biancoceleste per quattro volte. Sfortunato in un’occasione, impreciso nelle altre. In un attimo i 30 milioni sborsati per lui sei mesi fa sembrano persino troppo pochi e le preoccupazioni per la mediana del domani rimandate al mittente. Buona la coppia con Diawara (il guineano tiene la posizione e lui scappa), da perfezionare quella tutta brio e rapidità con Zielinski. In due fanno 46 anni, un bel sorriso per il progetto azzurro.
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