La carica dei ventimila: «Aiutateci a vincere»

La carica dei ventimila: «Aiutateci a vincere»
di Eugenio Marotta
Sabato 7 Maggio 2016, 06:20
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Fuori i secondi. Alle 15 in punto, sul ring dell’Arechi, suona il gong di un match che vale una stagione. La Salernitana ospita il Modena in un autentico spareggio salvezza in uno stadio che sarà una bolgia. Saranno quasi in 20mila sugli spalti, Lotito e Mezzaroma compresi. La torcida granata si è mobilitata per conservare la categoria. In caso di vittoria, la truppa di Menichini farebbe un importantissimo balzo in avanti per la permanenza diretta in cadetteria. Mancano tre partite al termine, le due squadre sono appaiate a quota 41 (in compagnia del Latina impegnato a Crotone), in piena zona playout. Finisse così la stagione una delle tre si salva e le altre due vanno allo spareggio.

Inutile dire che chi vince oggi vede il paradiso, chi perde va all’inferno. Un pareggio significherebbe quasi certamente il purgatorio dei playout. Con un piccolo vantaggio per il Modena che sarebbe favorito negli scontri diretti. Ecco perché quella di oggi può definirsi una partita ad eliminazione... diretta. Ecco perché Menichini, che deve fare i conti con numerosissime defezioni (ben 6 assenti tra squalifiche e infortuni), non usa mezzi termini. «Oggi ci aspetta una gara determinante per raggiungere la salvezza – ha dichiarato il tecnico della Salernitana sulle colonne del sito ufficiale nel consueto monologo privo di contraddittorio – Dovremo fare il possibile per vincere: sarebbe fondamentale per il nostro futuro. Dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e al tempo stesso stare attenti alle loro ripartenze. Una gara di testa e gambe, ma soprattutto di equilibrio, cercando di mantenere sempre il controllo del gioco». 

Già, ci vorrà equilibrio. Anche perché il Modena è probabilmente l’avversario più difficile da affrontare tra le «pericolanti». Una formazione esperta, di mestieranti, che proverà ad indirizzare il match con due precisi temi tattici: il contropiede (occhio a Luppi) e le punizioni di Bentivoglio. Sponda granata, invece, Menichini conferma il 4-4-2 anche se dovrà cambiare pedine in ogni reparto. «Oggi dovremo fare a meno di Coda squalificato; Bovo, Bagadur e Franco per problemi muscolari; Ceccarelli e Schiavi che hanno saltato la rifinitura di ieri mattina. Ho ancora qualche dubbio sull’undici che partirà dall’inizio e mi riservo fino all’ultimo momento utile per ogni valutazione». I dubbi sono legati alle condizioni di Bernardini che ieri mattina ha saltato parte della rifinitura per un problema alla caviglia. L’impressione è che il possente difensore centrale stringa i denti per essere comunque della partita. Altrimenti spazio a Tuia.
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