Odjer, Cagliari è lontana
Menichini pensa al 4-3-3

SALERNO - Moses Odjer non sarà nell’undici titolare di Cagliari, quantomeno Franco stringe i denti e si accomoderà in panchina. Uomini contati per Menichini in vista della penultima giornata di campionato: stamani allenamento all’Arechi (10.30, porte chiuse), pranzo in città e partenza alla volta di Roma, dove il gruppo trascorrerà la notte e poi sosterrà la rifinitura sul campo del Mancini Park Hotel. Dalla capitale, domani pomeriggio, la delegazione granata volerà verso la Sardegna. Prima, però, la proprietà dovrebbe far capolino in ritiro, approfittando della vicinanza: Lotito e Mezzaroma intendono spronare il gruppo a crederci e conquistare il massimo da qui alla fine.
Problemi a centrocampo, ritorno al 4-3-3. Odjer ha provato a forzare ieri al Mary Rosy ma non sarà in grado di giocare: dal flessore della coscia destra i problemi si sono trasferiti ai polpacci, con tanto di taping per aiutare la muscolatura dell’ex catanese che, sconsolato, non ha potuto far altro che abbandonare claudicante la partitina a campo ridotto, dopo aver trotterellato per circa 20’, trattenendosi a guardare malinconicamente - seduto su un pallone – l’allenamento dei compagni. Menichini dovrebbe però ugualmente convocarlo per il viaggio a Cagliari come ventunesimo, sperando in un miracoloso recupero per portarlo quantomeno in panchina. Un’altra visione della situazione suggerisce di ricordare non solo che Odjer resta diffidato, ma anche che la Salernitana ha alte probabilità di dover disputare i playout e dunque potrebbe aver bisogno di tutte le forze anche dopo il 20 maggio. Vanno evitate ricadute o nuovi infortuni: il dottor Leo e il preparatore atletico Ferrini continuano a monitorare la situazione.