Menichini fa la conta, fiato sospeso per Odjer

Il tecnico della Salernitana Menichini
Il tecnico della Salernitana Menichini
di Alfonso Maria Avagliano
Martedì 10 Maggio 2016, 06:25
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Altra settimana di passione, in tutti i sensi. I tifosi della Salernitana non la lasciano mai nel cassetto, mentre per Menichini l’accezione è diversa: anche in vista del match di Cagliari - delicatissimo in chiave salvezza e sulla carta proibitivo, visto il valore dei sardi già promossi in A - il tecnico dovrà fare a meno di numerosi uomini, tra acciacchi e squalifiche. Dubbi sulle condizioni dei singoli, di conseguenza sullo spartito tattico. Il solo Odjer ha chance di essere recuperato. Per ora, però, c’è preoccupazione anche per lui.

Emergenza in mediana. Saranno assenti Bovo, Franco, Bagadur e Ronaldo (oltre allo squalificato Gatto), con Odjer in forte dubbio. Alla ripresa ieri il ghanese ha soltanto corso blandamente: al Mary Rosy il tecnico ha più volte avvicinato il giocatore, chiedendo sensazioni sul flessore della gamba destra affaticato. Smorfie poco confortanti, andatura tutt’altro che fluida e polvere di pessimismo nell’aria. Menichini si confronta spesso col medico sociale Leo e continua a sperare nel buon Moses, pedina importante per dinamismo e aggressività. Contro il Modena aveva lasciato il campo nella ripresa: e dire che, al primo soccorso da parte dei sanitari granata (aveva manifestato crampi inizialmente), i microfoni di Sky avevano pizzicato il trainer intento a urlare a Odjer di alzarsi subito e «non fare scene». Di lì a poco, invece, il giocatore avrebbe chiesto il cambio.

Menico prega, anche perché a centrocampo pure Ronaldo dovrebbe essere out. Ieri solo terapie, oggi indagini diagnostiche per valutare l’entità dell’infortunio patito al quadricipite destro: singolari le modalità, l’ex Empoli s’è fatto male battendo un corner agli sgoccioli della rifinitura pre-Modena. Ecco il perché della tribuna coi canarini. Almeno Moro è ok, attualmente è l’unico centrocampista centrale disponibile insieme a Pestrin.
Se il percorso dovesse seguire i binari in cui si è incanalato, Menichini potrebbe valutare anche l’ipotesi di un cambio modulo: Moro e Pestrin in mezzo nel 4-4-2 offrirebbero tanto carisma (il capitano è entrato bene in partita sabato scorso) ma poca rapidità. Un rischio, soprattutto senza alternative di ruolo in panca? Forse sì, forse giusto correrlo. Oppure no. Oggi, nel chiuso dell’Arechi (15.30), il tecnico potrebbe anche provare altre soluzioni come 5-3-2 o 4-3-3. Ma l’idea tattica, per ora, è in alto mare: prima occorre capire chi sarò disponibile. Con Odjer arruolabile non verrà abbandonato il 4-4-2, altrimenti largo alla possibilità di rivedere Moro play con i vari Nalini e Oikonomidis mezzali. 
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