Stadio Maradona Napoli, Manfredi contro De Laurentiis: «Mai arrivata l'offerta economica»

Continua il botta e risposta a distanza con De Laurentiis

Gaetano Manfredi alla festa del Riformista
Gaetano Manfredi alla festa del Riformista
di Dario De Martino
Domenica 3 Dicembre 2023, 08:12 - Ultimo agg. 4 Dicembre, 07:10
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«Valutiamo la vendita» ma «con la valutazione di un advisor esterno» e comunque «penso che sia più utile una concessione». Non cambia la posizione di Gaetano Manfredi sullo stadio Maradona. Il botta e risposta a distanza con De Laurentiis prosegue. E se venerdì dal club hanno fatto sapere che ritengono ancora valido, come idea da cui partire per le trattative, il progetto presentato all'amministrazione de Magistris e realizzato dall'architetto Zavanella, Manfredi spiega chiaramente che «serve un progetto aggiornato» e che il Municipio non ha mai ricevuto «un'offerta economica». 

Il clima tra le parti, insomma, resta teso.

L'uscita «lo juventino Manfredi» non è andata giù al sindaco: «Io difendo gli interessi dei napoletani». E poi è entrato nel merito, rispondendo a tono al patron: «De Laurentiis ha detto che fa uno stadio più bello del Bernabeu in un anno? Per fare lo stadio di Madrid ci sono voluti 900 milioni e 7 anni. Se De Laurentiis vuole investire così tanto e riesce in un solo anno a realizzare l'impianto sono contento, significa che è un mago delle costruzioni». Manfredi, comunque, mantiene il punto e spiega: «Non mi è mai stata presentata un'offerta dal punto di vista economico. Dobbiamo partire da qual è il progetto che si deve fare, qual è l'investimento economico che si fa, quali sono i tempi di realizzazione e poi, a quel punto, si trova la formula più utile e io penso che sia più utile una concessione». Ciò nonostante, però, il primo cittadino non ha escluso la possibilità di vendita dell'impianto ma ha sottolineato che «non si può vendere al buio perché è un bene pubblico ed è un patrimonio dei napoletani, non mio. Dobbiamo essere certi che lo stadio che venga realizzato sia nell'interesse della città e dei tifosi napoletani». 

Apertura sì, ma con nuovo progetto. Manfredi spiega perché quello presentato da Aurelio De Laurentiis all'amministrazione de Magistris non va più bene: «È necessario che il progetto sia aggiornato ai nuovi standard della Uefa perché se facciamo uno stadio deve essere in grado di ospitare le partite internazionali, altrimenti che lo facciamo a fare? Se c'è questa disponibilità allora si faccia un progetto aggiornato e si faccia un'offerta economica». Infine l'avvertimento del sindaco sulla necessità di una valutazione esterna: «Essendo un'amministrazione pubblica prenderemo degli advisor esterni e lo valuteranno». Un punto, quest'ultimo, che Manfredi aveva già anticipato a De Laurentiis. 

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